Per un cammino radicalmente ecologista e non violento
Come pacifist* ed ecologist*, vorremmo contribuire al dibattito che attualmente infiamma e spacca la società.
Siamo profondamente preoccupat* per la pericolosa polarizzazione e radicalizzazione del conflitto: da una parte i gruppi più violenti ed eversivi che cavalcano il malessere sociale, dall'altra il blocco di potere politico-industriale-mediatico che governa il paese e che impone il suo programma liberista.
Condanniamo nel modo più fermo i neofascisti ed ogni violenza, e tutti coloro che spalleggiano questi gruppi, chiedendoci perché siano stati lasciati agire impunemente dalle autorità, negli eventi del 9 ottobre a Roma. Queste violenze non fanno altro che delegittimare ogni forma di protesta e sono l'occasione per stringere e limitare il diritto a manifestare (cosa che puntualmente sta accadendo).
La nostra è una società malata, e non solo a causa della pandemia Covid-19. Una società che ha ereditato, ancor prima del Covid-19, modelli socio-economici e stili di vita insostenibili che incidono fortemente sulla salute delle persone, delle comunità, dei territori e dell’intero Pianeta. Una società centrata su un modello di sviluppo che ha distrutto l’equilibrio tra le persone e l’ambiente, e che alimenta enormi ingiustizie nord-sud del mondo.
Oggi più che mai, è importante coltivare un pensiero critico che metta la salute (nel suo aspetto globale), il rispetto e la nonviolenza al centro del dibattito. Contestiamo quindi la narrazione “bellica” che tende a mettere in un angolo anche il semplice diritto al dubbio.
Abbiamo vissuto con sgomento e preoccupazione le "guerre all’untore" che in Italia si sono scatenate contro coloro che per dubbio, convinzioni o scelte di vita decidono di non affidarsi al vaccino. Come ecopacifist* rigettiamo l'”hate speech”, da ogni parte esso provenga, il linguaggio violento, umiliante, disumanizzante verso chi non la pensa allo stesso modo. Vogliamo favorire l'empatia, il dialogo, l'ascolto.
Crediamo nel sistema sanitario, una conquista da difendere, e rifiutiamo ogni malaugurata idea di un sistema sanitario dove chi ha “colpe” deve pagarsi le cure.
Purtroppo molti media hanno abdicato al proprio dovere di esercitare un controllo sull’operato del governo e di garantire un dibattito effettivamente pluralista, aperto e trasparente: ragionevoli e accorati appelli contro il greenpass (di docent*, student*, scrittor* e filosof*), non hanno trovato adeguato spazio nei media “mainstream”.
Anche a nostro parere lo strumento del greenpass (così come è declinato in Italia), è pieno di contraddizioni e fallacie sul piano sanitario, finalizzato a un rigido e burocratico controllo sociale, umiliante e divisivo, oltre a contraddire i principi contenuti nella Risoluzione 2361 (2021) dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e nel Regolamento Ue n. 953/2021.
Sul greenpass e sulle scelte politiche di gestione della pandemia, la differenza tra i singoli Stati, anche all’interno della Unione Europea, è molto forte. Perché quindi non si può discutere e criticare apertamente questa misura, che non è, come spesso si dice “scientifica” ma meramente “politica”?
L'11 ottobre il Collettivo Lavoratori Portuali di Trieste e Genova (gli stessi che negli ultimi anni hanno incrociato le braccia al traffico di armi diretto in Arabia Saudita), ed i sindacati di base hanno indetto uno sciopero generale, anche (ma non solo) contro il greenpass. Tra le altre richieste avanzate, che noi condividiamo, il reddito universale, la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario, il rilancio dello Stato sociale, investimenti nella scuola pubblica, nella sanità pubblica, potenziamento del trasporto pubblico, sicurezza vera sul lavoro.
Rivendichiamo un pensiero critico sulla pervasività degli interessi economici e politici nella medicina e nella sanità, sull’invadenza del digitale e delle tecnologie del controllo, sul mito della crescita economica infinita, sulla deriva scientista che si accanisce contro visioni del mondo e approcci di cura considerati non conformi.
Se davvero la salute non è solo assenza di malattia ma presenza di uno stato di benessere psico-fisico che va dalle persone alla comunità, allora la via d’uscita è nella rivisitazione globale dei nostri stili di vita (e quindi politiche che sappiano indirizzare e favorire queste scelte, modificando l'attuale sistema economico senza lasciare impuniti i crimini ambientali che minacciano la salute pubblica).
Si è più in salute mangiando cibo sano, locale, modificando radicalmente il nostro modo di muoverci e rapportarci alla terra, riducendo la nostra impronta ecologica, i nostri frenetici e consumisti stili di vita, praticando la sobrietà e la lentezza, organizzando vere e proprie comunità educanti, rafforzando la medicina di base.
La capacità di accettare i limiti che ci impone la natura ci condurrà ad un nuovo equilibrio sociale ed esistenziale, con l'ambiente e con gli altri popoli del mondo.
Siamo più in salute se ci prendiamo cura del territorio in cui viviamo, se anche la scuola diventa più democratica, esperenziale e all'aperto, (da qui l'importanza di spazi verdi, cortili, parchi e giardini anche in città), un luogo dove educare al pensiero critico, alla cittadinanza attiva, a sani stili di vita.
Purtroppo la gestione securitaria e fobica della pandemia rischia di schiacciare questo cammino, costringendoci ancora più di prima dentro vite segnate dal predominio della tecnocrazia, della farmacologia e della medicalizzazione spinta.
Il continuo martellamento di messaggi ansiogeni, repressivi e colpevolizzanti ha contribuito ad aumentare sindromi depressive, consumo di alcool e psicofamaci.
La scuola è sempre più “ingessata” e chiusa in sé, con progetti e realtà educative innovative (ricordiamo ad es. Bimbisvegli), bloccate da regole senza senso.
Oltretutto queste imposizioni controproducenti ed ingiuste, esasperano gli animi e rendono le persone insofferenti anche ai "limiti ambientali” che multinazionali e mafie calpestano quotidianamente in totale impunità. Limiti all'inquinamento e al consumo che saranno sempre più necessari per fronteggiare l'emergenza climatica ed ambientale.
Abbiamo bisogno di ripartire dalla salute globale di ogni essere vivente, dobbiamo creare le condizioni per iniziare un nuovo cammino, contrastando il dominio di un capitalismo che non potrà mai avere un volto umano.
Non vogliamo arrenderci a una deriva che schiaccia i mondi diversi possibili o già praticati, vogliamo disegnare un nuovo umanesimo ecologista, pacifista e antifascista.
Proviamo a camminare insieme.
(per adesioni a 3333520627 whatsapp, oppure mail peruncamminoecopax@gmail.com)
Primi firmatari (in aggiornamento - le firme sono a carattere esclusivamente personale):
- Linda Maggiori (blogger, scrittrice, attivista)
- Paolo Piacentini (autore, camminatore)
- Franco Arminio (poeta e scrittore)
- Michele Boato (direttore Ecoistituto del Veneto e rivista Gaia)
- Alessandro Mortarino (Co-fondatore del Forum nazionale Salviamo il Paesaggio)
- Massimo Mortarino (Co-fondatore del Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio)
- Marinella Correggia (ecopacifista, apolide)
- Guido Viale (saggista e sociologo)
- Domenico Finiguerra (sindaco di Cassinetta di Lugagnano e co-fondatore del Movimento Stop al consumo di suolo)
- Francesco Bevilacqua (scrittore)
- Nicholas Bawtree (direttore di Terra Nuova)
- Giuditta Pellegrini (giornalista, fotografa, videomaker)
- Serena Terzani (attivista in difesa dei diritti e dell'ambiente)
- Giampiero Monaca (maestro ideatore Bimbisvegli)
- Elisa Lello (sociologa)
- Aldo Zanchetta (scrittore, esperto di America Latina e paesi indigeni)
- Damiano Cavina (attivista per la pace e per il dialogo interculturale)
- Domenico Guarino (giornalista e scrittore)
- Anna Chiesura (ricercatrice)
- Anna Maria Altobelli (educatrice perinatale)
- Daniele Quattrocchi (attivista di Extinction Rebellion)
- Olivier Turquet (giornalista, redattore Pressenza)
- Valentina Fabbri Valenzuela (educatrice, difensora dei diritti umani)
- Violeta Valenzuela (difensora dei diritti umani)
- Gianluca Carmosino (giornalista Comuneinfo)
- Riccardo Troisi (giornalista Comuneinfo)
- Marco Calabria (giornalista Comuneinfo)
- Danilo Casertano (maestro di strada)
- Aniello de Padova (attivista Decrescita Felice)
- Max Strata (scrittore ed attivista)
- Elisa Semeghini
- Catiuscia Rosati (giornalista freelance)
- Vania Bertozzi
- Sabrina Petracchini
- Barbara Gizzi (consulente turismo responsabile)
- Francesco Senatore (camminatore)
- Domenico Ponzo
- Elisabetta Ambrosi (giornalista)
- Alberto Conti (attivista per l’ambiente)
- Veronica Iori (attivista di Extinction Rebellion)
- Christian Lovato (attivista di Extinction Rebellion)
- Titus Dart (attivista di Extinction Rebellion)
- Stefano Casulli (pedagogista e ricercatore)
- Paolo d'Arpini (attivista Rete Bioregionale italiana)
- Caterina Regazzi, (attivista Rete Bioregionale italiana)
- Franco Fabbri
- Filippo Cannizzo (filosofo e scrittore)
- Monica Capo (docente scuola primaria)
- Stefano Panzarasa (cantante e scrittore ecopacifista)
- Giorgio Rossi Chioggia
- Claudio Pietro Montanari (attivista Red Ghost)
- Pierpaolo Lanzarini (contadino, attivista)
- Lorenzo Mandelli (attivista di Extinction Rebellion)
- Andrea Casalini (attivista e pacifista)
- Serena Gatti (Regista)
- Giovanni Angeli (educatore, attivista)
- Alessandro Serra
- Christian Brandi
- Ellison Paolista (attivista Decrescita Felice)
- Remo Ronchitelli (attivista Decrescita Felice)
- Barbara Gaddi (attivista Extinction Rebellion)
- Elena Piffero (attivista Decrescita Felice)
- Lorenzo Colacicchi (attivista Global Greens)
- Eleonora Berti (architetto paesaggista)
- Elisa Paltrinieri (giornalista e scrittrice)
- Antonella Lodi (attivista per l'ambiente)
- Patrizia Gentilini (oncologa)
- Elena Coquoz (attivista per l'ambiente)
- Domenico Demattia (attivista per l'ambiente)
- Elena Cesari (ecofemminista)
- Francesca Conti
- Fausto Maggiori (medico)
- Elide Moro
- Mario Sassi (attivista per l'ambiente)
- Gigetto Agostini
- Tatiana Grifoni (attivista per gli animali)
- Piero Grappasonno
- Claudio Bondioli Bettinelli (architetto, attivista ecologista)
- Clara Scropetta (attivista nel campo della maternità)
- Katia Ghili (attivista per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica)
- Domenico Barbato (attivista di Extinction Rebellion, e giornalista freelance)
- Anna Ippolito (insegnante)
- Jennifer Raddato (mamma ambientalista)
- Laura Ghiotto (mamma NoPfas)
- Laura Saffiotti (insegnante, attivista per la mobilità sostenibile)
- Simona Sambati
- Rita Sala (ambientalista)
- Monica Buson (cittadina attiva)
- Grazia Roncaglia (insegnante, scrittrice, formatrice)
- Diana Arena (insegnante)
- Remo Siza (sociologo)
- Grazia Stefanini (attivista della Decrescita Felice)
- Leonardo Petri (attivista di Extinction Rebellion)
- Deborah Pieroni (insegnante)
- Cinzia Airoldi (insegnante)
- Maria Rosaria Marrese (sociologa e nomade in cammino)
- Nicola Bassi (educatore, attivista)
- Giuseppe Nuzzi (attivista)
- Sergio Ciliegi
- Roberto Pasquali (poeta e traduttore)
- Monica Martina (formatrice)
- Valter Sgargi (viandante resistente antifascista)
- Daniela Fazzina
- Maurizio Marchi (Medicina Democratica Livorno)
- Isabella Horn (poetessa)
- Paolo Cacciari (giornalista)
- Lorenza Garau (camminante, mamma, insegnante)
- Laura Lo Presti (ambientalista rifiuti zero)
- Silvia Ventriglia
- Graziano Villaggi (genitore)
- Alessia Ricci (attivista)
- Stefania Cimatti (cittadina attiva)
- Gianluca Fantini (cittadino attivo)
- Barbara Aiolfi (ricercatrice di Antropologia Economica)
- Giovanna Caspani (attivista per l'ambiente e gli animali)
- Saverio Pipitone (giornalista, autore)
- Dario Galli
- Gianni Innocenti (giornalista, attivista ambientalista)
- Federica Anghinolfi (counselor)
- Siccardi Gian Carlo
- Maurizio Claroni (operatore turismo responsabile)
- Varesio Vittorio (veterinario)
- Marco del Priore
- Sofia Manco
- Luca Doretti (agricoltore)
- Silvia Ciucchi (architetto)
- Paola Gonnelli
- Claudio Bocci (Presidente Ass.ne Culturale Altrevie di Roma)
- Donatella Pagano (educatrice)
- Giovanna Pietri
- Claudio Paci (ecologista)
- Giovanni Covella
- Laura Del Vacchio (contadina libertaria)
- Vittorio Monzoni
- Flora Tognoli (cooperante)
- Marina Conti (attivista Parents for Future)
- Leo Barbi
- Silvia Mancinelli
- Massimo Ferraris
- Francesca Cenni
- Gigi Chittò
- Giulia Borghesi (educatrice)
- Cristina Garetto (cittadina)
- Antonella Malaguti (editor e curatrice editoriale freelance)
- Francesca Banci
- Monica Carella
- Valentina Antonello
- Silvana Camozzo
- Mara Armaroli
- Floriano Fabbri
- Diego Vilardi ( allenatore e libero pensatore)
- Cristina Palagi
- Lorenzo Calani (cicloattivista)
- Paola Mataloni
- Giulo Giuli (attivista di Extinction Rebellion)
- Oriana Natali
- Sara Caligaris
- Graziella Merlino
- Matilde Chareun (educatrice)
- Paola Malgaretto
- Antonella Selva
- Lavinia di Sciullo
- Eugenia Fortuni, (presidente associazione Mater Femina)
- Fiorenzo Simonelli (missionario in Camerun, progetto Laudato Sì)
- Maria Elena Bertoli (attivista per la decrescita)
- Valerio Giovannini
- Attilia Notari (attivista Extinction Rebellion)
- Gabriele Bollini (urbanista, analista e valutatore ambientale)
- Luca Cioccolanti (docente universitario)
- Chiara Ghetti (studentessa universitaria)
- Corsini Sabrina
- Chiara Pistoia (attrice e formatrice teatrale)
- Ivelina Dimitrova
- Greta Borzi
- Isabella Nutini (psicomotricista)
- Sara Mancini
- Berthe Jaspar
- Claudia Di Sanzo (genitore e educatrice scolastica)
- Lorenzo Poli (redattore di Pressenza Italia e ambientalista)
- Piero Racca
- Ivan Salvagno (attivista)
- Sasha Marini
- Gila Manetti (lavoratrice creativa)
- Morena Luciani Russo (autrice e ricercatrice spirituale)
- Nicolò di Stefano (esperto in comunità energetiche)
- Lucia Casoni
- Monica Baldi
- Margherita Nuti
- Natalia De Reggi (insegnante)
- Pino Salinetti, (insegnante primaria)
- Guia Michelagnoli
- Alessandra Cangemi, (giornalista ed educatrice)
- Mara Silva (educatrice)
- Marina Muscas
- Daniela Olmi (maestra prima infanzia)
- Maurizio Fontana
- Barbara Baldi
- Luca Clavari Rebucci (musicista, apolide)
- Federica Angusti (mamma)
- Emanuele Limardi (ecologista, attivista)
- Marco Scilla
- Maurizio Fontana
- Daniela Lucchese
- Ettore Crocella (Comitato Senza Confini e della Società della Cura di Brescia)
- Clara Bonfanti (biologa)
- Federica Miano (insegnante)
- Alessandra Attianese (docente, fotografa)
- Daiana Franceschini (insegnante di lettere)
- Maria Rosa Fontana
- Saverio Ferro (ecologista)
- Francesca Berardi (insegnante)
- Alessandra Camera
- Barbara Baldi
- Minou Genberg
- Paolo Francesconi (viticoltore biologico)
- Francesco Morlacchi
- Stafania Ciraci
- Stefano Rigatti
- Laura Iarrobino (operatrice olistica)
- Daniela Roda
- Elisa Ognibene
- Michele Ravagnolo (traduttore)
- Podestà Alessia
- Angela Attianese (Formatrice e Facilitatrice con la Comunicazione Nonviolenta)
- Rosanna di Domenico
- Sabrina Mezzaqui
- Luca Rasoti, (presidente Associazione Terra Liberi Tutti)
- Giuditta de Concini (danzatrice e interprete)
- Serrani Elisabetta (impiegata e mamma)
- Stefania Ciracì
- Maria Pia Cutillo, (contadina)
- Norma Gradara
- Francesca Nunziati, (organizzatrice teatrale, pacifista ecologista)
- Camilla de Concini (scrittrice)
- Zanarini Luisa
- Nucci Marina (operatrice dell'accoglienza)
- Deborah Domenichelli (pacifista ecologista)
- Oliviero Mannucci (blogger)
- Patrizia Poggesi (archeologa e guida turistica)
- Karin Mecozzi, Erborista
- Andrea Lanthaler (insegnante)
- Panelli Paola ( cittadina)
- Giovanni Malatesta (agricoltore biologico)
- Silvio Marchi (attivista per la mobilità sostenibile e per la tutela del territorio)
- Silvia Quattrocchi (Attivista artigiana ass.SciamaDonne)
- Francesco Calliero
- Alessia Castellano
- Mirko Maddaleno (Musicista e Musicoterapeuta)
- Fattini Franca
- Alberto Montanari (contadino)
- Monica Sangiorgi (grafica)
- Ghislaine Nothomb
- Walter Navarrini
- Massimo Parrini (Guida ambientale, attivista WWF)
- Valentina Vico (coach, mamma, donna in cammino)
- Chiara Federici (counselor)
- Davide Guidi (attivista per la gestione nonviolenta dei conflitti)
- Luca Arduini
- Piera Ermanna Curina (psicopedagogista)
- Pietro Comeri (editore di Simbiosi Magazine)
- Demis Diodoro (couselor relazionale)
- Giusi Pappalardo (infermiera)
- Raffaella Grillandi (attivista)
- Dario Palumbo (artista e artigiano)
- Riccardo Rozzera (Promoter musicale)
- Carla Petrone (docente in pensione, pacifista)
- Roberta Camillo
- Nadia Breda (docente di antropologia dell'ambiente, Università di Firenze)
- Ermete Ferraro (ecopacifista nonviolento)
- Daniela Conti (biologa)
- Luisella Chiavenuto (blogger)
- Monica Tassi (insegnante)
- Daniela Poli (urbanista)
- Alfredo Mori (MIR di Brescia)
- Raffaele Zanoli, (professore ordinario di Economia Agraria, Università Politecnica delle Marche, presidente Gruppo di Ricerca in Agricoltura Biologica in Italia (GRAB-IT)
- Giuseppe Pandolfi (bioagricoltore, attivista ambientalista)
- Francesco Calliero
- Patrick Boylan (docente, giornalista PeaceLink, attivista)
- Marco Piantadosi (genitore, attivista)
- Lisa Benini (Arcade - TV)
- Luca Cellini (scrittore, giornalista, redattore dell'agenzia stampa Pressenza)
- Giovanni Ciavarella (ecopacifista MIR Moncalieri)
- Luigi Marenna
- Paola Giannuzzi
- Marina Mastropierro (sociologa e cittadina, attivista di Osservatorio Repressione)
- Patrizia Filippi
- Lucilla Rigobello (bibliotecaria)
- Clara Marinelli
- Ilaria Tiboni (MIR di Brescia)
- Daniele Acler (ciclista)
- Serena Pellegrino (ex deputata)
- Silvia Castelli (poeta)
- Angela Irma Parentela (attivista femminista)
- Giorgio Galleano (giornalista)
- Paolo Valabrega (bibliotecario, musicista, attivista)
- Loretta Cremasco (cittadina attivista)
- Francesca Barbieri (mamma, lavoratrice in agricoltura, idealista, camminatrice)
- Susy Simeone (mamma, attivista poliedrica)
- Franco Dinelli (ricercatore CNR e membro di Pax Christi)
- Angela Giuliani
- Maria Concetta (Kita) Tassone
- Magda Saad (attivista per gli animali)
- Elisa Spada
- Mauro Giampaoli (attivista)
- Gianluca Ricciato (educatore)
- Paolo Gino
- Carlo Santulli, (docente Università di Camerino)
- Daniele Barbieri (blogger)
- Fabio Landi (psicoterapeuta)
- Claudio Dall'Aglio, (artigiano)
- Licia Coppo (pedagogista, formatrice e counsellor)
- Francesco Verrigni (Movimento per la Decrescita Felice)
- Roberta Rani
- Fiorella Bornè
- Stefano Lovat (agronomo)
- Alessandra Frisan
- Donatella Cornelio (Naturopata Pacifista Ecologista Femminista)
- Emanuele Larini (attivista per l'ambiente e per i diritti umani)
- Anna Gobbo
- Palmira Angelica Rebolini (naturopata)
- Marco Cortesi (attore e regista, Green Story Tellers)
- Mara Moschini (attrice e regista, Green Story Tellers)
- Daniele Vallet (viandante, cicloattivista e scrittore)
- Antonio Ortolani (vicepresidente associazione Terra Libera Tutti)
- Anna Catalani (Associazione Salviamo le Riserve)
- Simona Ferrari
- Cristina Ricciardi
- Roberta Trucco, (madre e scrittrice)
- Andrea Morao
- Laura Poni
- Renata Fontanella
- Massimo Maggini
- Emanuela Petralli (compagnia teatrale Officine Duende)
- Patrizia Re (educatrice professionale)
- Pinuccia Caracchi (docente in pensione di Lingua e letteratura hindi - Università di Torino)
- Beatrice Piva
- Luisa Memore (attivista)
- Gabriella Malerba
- Elena G. Monguzzi (camminatrice)
- Roberta Cresca (insegnante)
- Stefania Consigliere (ricercatrice in Antropologia - università di Genova)
- Monica Di Sisto (vicepresidente di Fairwatch, giornalista professionista)
- Giovanni Tarditi
- Marta Mineo (educatrice, ecologsta, attivista)
- Teodoro Margarita (insegnante ecologista, salvatore di semi)
- Simona Sambati (Casa della Carità Milano)
- Martina Miscioscia (naturalista, insegnante)
- Lina Peritore
- Cecilia Brunetti (ricercatrice CNR in ecofisiologia della piante)
- Mariella Lancia (Autrice, Formatrice dell’Istituto di Psicosintesi)
- Laurence Bion (insegnante e camminatrice, formatrice nonviolenza)
- Elena Benci
- Antonio Lupo (medico)
- Angela Mengon
- Elisa Santoni
- Giuseppe Quinzi (genitore e cittadino attivo)
- Simone Enrico Maria Pantalei, (vigile del fuoco, attivista Genitori AntiSmog)
- Paola Nuovo (ceramista e artista)
- Donatella Da Ros (Educatrice professionale, counselor)
- Elisabetta Confaloni (progettista, filosofa)
- Valerio Rossoni
- Alessandra Mariani
- Antonia Oteri
- Roberto Schellino (contadino e attivista)
- Graziana Frattini (insegnante scuola Primaria)
- Fabio Parascandolo (Cittadino attivo, Geografo, Genitore)
- Gloria Gelmi (permacultrice e attivista)
- Selena Garau (illustratrice)
- Piera Giulia Reboulaz (insegnante in pensione)
- Arianna Marengo
- Elisabetta Caroti
- Elisabetta Pellegrini
- Stefano Paganini
- Tania Piras (insegnante e consulente di progetti educativi)
- Manuel Voulaz (informatico)
- Barbara Tutino (artista)
- Minardi Simone
- Edoardo Scardapane
- Manuela Angelini (giornalista e femminista)
- Michele Marziani (scrittore)
- Piergiorgio Rosetti (pacifista non violento, ex responsabile Operazione Colomba in Palestina 2002-2008)
- Arianna Jeantet (agricoltrice)
- Massimo Giugler, (psicologo)
- Paola Mariani
- Francesco Pigozzo (Gli Spaesati https://spaesati.awareu.eu)
- Daniela Martinelli.(Gli Spaesati)
- Andrea Désandré, (insegnante e ricercatore)
- Nives Paroli
- Sabina Calogero
- Camilla Cappuccini (Genitore, Counselor, Nonviolenza)
- Antonio Donadel (studente universitario)
- Giovanni Tarditi (Educatore Professionale - Scrittore- Responsabile comunicazione SERVAS Italia)
- Tiziana Stella
- Cristiano Dalla Vecchia
- Daniela Bezzi, giornalista e camminante (NoCar)
- Rita Cassani