Per un cammino radicalmente ecologista e non violento

Come pacifist* ed ecologist*, vorremmo contribuire al dibattito che attualmente infiamma e spacca la società.

Siamo profondamente preoccupat* per la pericolosa polarizzazione e radicalizzazione del conflitto: da una parte i gruppi più violenti ed eversivi che cavalcano il malessere sociale, dall'altra il blocco di potere politico-industriale-mediatico che governa il paese e che impone il suo programma liberista.



Condanniamo nel modo più fermo i neofascisti ed ogni violenza, e tutti coloro che spalleggiano questi gruppi, chiedendoci perché siano stati lasciati agire impunemente dalle autorità, negli eventi del 9 ottobre a Roma. Queste violenze non fanno altro che delegittimare ogni forma di protesta e sono l'occasione per stringere e limitare il diritto a manifestare (cosa che puntualmente sta accadendo).

La nostra è una società malata, e non solo a causa della pandemia Covid-19. Una società che ha ereditato, ancor prima del Covid-19, modelli socio-economici e stili di vita insostenibili che incidono fortemente sulla salute delle persone, delle comunità, dei territori e dell’intero Pianeta. Una società centrata su un modello di sviluppo che ha distrutto l’equilibrio tra le persone e l’ambiente, e che alimenta enormi ingiustizie nord-sud del mondo.

Oggi più che mai, è importante coltivare un pensiero critico che metta la salute (nel suo aspetto globale), il rispetto e la nonviolenza al centro del dibattito. Contestiamo quindi la narrazione “bellica” che tende a mettere in un angolo anche il semplice diritto al dubbio.

Abbiamo vissuto con sgomento e preoccupazione le "guerre all’untore" che in Italia si sono scatenate contro coloro che per dubbio, convinzioni o scelte di vita decidono di non affidarsi al vaccino. Come ecopacifist* rigettiamo l'”hate speech”, da ogni parte esso provenga, il linguaggio violento, umiliante, disumanizzante verso chi non la pensa allo stesso modo. Vogliamo favorire l'empatia, il dialogo, l'ascolto.

Crediamo nel sistema sanitario, una conquista da difendere, e rifiutiamo ogni malaugurata idea di un sistema sanitario dove chi ha “colpe” deve pagarsi le cure.

Purtroppo molti media hanno abdicato al proprio dovere di esercitare un controllo sull’operato del governo e di garantire un dibattito effettivamente pluralista, aperto e trasparente: ragionevoli e accorati appelli contro il greenpass (di docent*, student*, scrittor* e filosof*), non hanno trovato adeguato spazio nei media “mainstream”.

Anche a nostro parere lo strumento del greenpass (così come è declinato in Italia), è pieno di contraddizioni e fallacie sul piano sanitario, finalizzato a un rigido e burocratico controllo sociale, umiliante e divisivo, oltre a contraddire i principi contenuti nella Risoluzione 2361 (2021) dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e  nel Regolamento Ue n. 953/2021.

Sul greenpass e sulle scelte politiche di gestione della pandemia, la differenza tra i singoli Stati, anche all’interno della Unione Europea, è molto forte. Perché quindi non si può discutere e criticare apertamente questa misura, che non è, come spesso si dice “scientifica” ma meramente “politica”?

L'11 ottobre il Collettivo Lavoratori Portuali di Trieste e Genova (gli stessi che negli ultimi anni hanno incrociato le braccia al traffico di armi diretto in Arabia Saudita), ed i sindacati di base hanno indetto uno sciopero generale, anche (ma non solo) contro il greenpass. Tra le altre richieste avanzate, che noi condividiamo, il reddito universale, la riduzione del tempo di lavoro a parità di salario, il rilancio dello Stato sociale, investimenti nella scuola pubblica, nella sanità pubblica, potenziamento del trasporto pubblico, sicurezza vera sul lavoro.

Rivendichiamo un pensiero critico sulla pervasività degli interessi economici e politici nella medicina e nella sanità, sull’invadenza del digitale e delle tecnologie del controllo, sul mito della crescita economica infinita, sulla deriva scientista che si accanisce contro visioni del mondo e approcci di cura considerati non conformi.

Se davvero la salute non è solo assenza di malattia ma presenza di uno stato di benessere psico-fisico che va dalle persone alla comunità, allora la via d’uscita è nella rivisitazione globale dei nostri stili di vita (e quindi politiche che sappiano indirizzare e favorire queste scelte, modificando l'attuale sistema economico senza lasciare impuniti i crimini ambientali che minacciano la salute pubblica).

Si è più in salute mangiando cibo sano, locale, modificando radicalmente il nostro modo di muoverci e rapportarci alla terra, riducendo la nostra impronta ecologica, i nostri frenetici e consumisti stili di vita, praticando la sobrietà e la lentezza, organizzando vere e proprie comunità educanti, rafforzando la medicina di base.

La capacità di accettare i limiti che ci impone la natura ci condurrà ad un nuovo equilibrio sociale ed esistenziale, con l'ambiente e con gli altri popoli del mondo.

Siamo più in salute se ci prendiamo cura del territorio in cui viviamo, se anche la scuola diventa più democratica, esperenziale e all'aperto, (da qui l'importanza di spazi verdi, cortili, parchi e giardini anche in città), un luogo dove educare al pensiero critico, alla cittadinanza attiva, a sani stili di vita.

Purtroppo la gestione securitaria e fobica della pandemia rischia di schiacciare questo cammino, costringendoci ancora più di prima dentro vite segnate dal predominio della tecnocrazia, della farmacologia e della medicalizzazione spinta.

Il continuo martellamento di messaggi ansiogeni, repressivi e colpevolizzanti ha contribuito ad aumentare sindromi depressive, consumo di alcool e psicofamaci.

La scuola è sempre più “ingessata” e chiusa in sé, con progetti e realtà educative innovative (ricordiamo ad es. Bimbisvegli), bloccate da regole senza senso.

Oltretutto queste imposizioni controproducenti ed ingiuste, esasperano gli animi e rendono le persone insofferenti anche ai "limiti ambientali” che multinazionali e mafie calpestano quotidianamente in totale impunità. Limiti all'inquinamento e al consumo che saranno sempre più necessari per fronteggiare l'emergenza climatica ed ambientale.

Abbiamo bisogno di ripartire dalla salute globale di ogni essere vivente, dobbiamo creare le condizioni per iniziare un nuovo cammino, contrastando il dominio di un capitalismo che non potrà mai avere un volto umano.

Non vogliamo arrenderci a una deriva che schiaccia i mondi diversi possibili o già praticati, vogliamo disegnare un nuovo umanesimo ecologista, pacifista e antifascista.

Proviamo a camminare insieme.


(per adesioni a 3333520627 whatsapp, oppure mail peruncamminoecopax@gmail.com)


Primi firmatari (in aggiornamento - le firme sono a carattere esclusivamente personale):

  1. Linda Maggiori (blogger, scrittrice, attivista)
  2. Paolo Piacentini (autore, camminatore)
  3. Franco Arminio (poeta e scrittore)
  4. Michele Boato (direttore Ecoistituto del Veneto e rivista Gaia)
  5. Alessandro Mortarino (Co-fondatore del Forum nazionale Salviamo il Paesaggio)
  6. Massimo Mortarino (Co-fondatore del Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio)
  7. Marinella Correggia (ecopacifista, apolide)
  8. Guido Viale (saggista e sociologo)
  9. Domenico Finiguerra (sindaco di Cassinetta di Lugagnano e co-fondatore del Movimento Stop al consumo di suolo)
  10. Francesco Bevilacqua (scrittore)
  11. Nicholas Bawtree (direttore di Terra Nuova)
  12. Giuditta Pellegrini (giornalista, fotografa, videomaker) 
  13. Serena Terzani (attivista in difesa dei diritti e dell'ambiente)
  14. Giampiero Monaca (maestro ideatore Bimbisvegli)
  15. Elisa Lello (sociologa)
  16. Aldo Zanchetta (scrittore, esperto di America Latina e paesi indigeni) 
  17. Damiano Cavina (attivista per la pace e per il dialogo interculturale)
  18. Domenico Guarino (giornalista e scrittore)
  19. Anna Chiesura (ricercatrice)
  20. Anna Maria Altobelli (educatrice perinatale)
  21. Daniele Quattrocchi (attivista di Extinction Rebellion)
  22. Olivier Turquet (giornalista, redattore Pressenza)
  23. Valentina Fabbri Valenzuela (educatrice, difensora dei diritti umani)
  24. Violeta Valenzuela (difensora dei diritti umani)
  25. Gianluca Carmosino (giornalista Comuneinfo)
  26. Riccardo Troisi (giornalista Comuneinfo)
  27. Marco Calabria (giornalista Comuneinfo)
  28. Danilo Casertano (maestro di strada)
  29. Aniello de Padova (attivista Decrescita Felice)
  30. Max Strata (scrittore ed attivista)
  31. Elisa Semeghini
  32. Catiuscia Rosati (giornalista freelance)
  33. Vania Bertozzi
  34. Sabrina Petracchini
  35. Barbara Gizzi (consulente turismo responsabile)
  36. Francesco Senatore (camminatore)
  37. Domenico Ponzo
  38. Elisabetta Ambrosi (giornalista)
  39. Alberto Conti (attivista per l’ambiente)
  40. Veronica Iori (attivista di Extinction Rebellion)
  41. Christian Lovato (attivista di Extinction Rebellion)
  42. Titus Dart (attivista di Extinction Rebellion)
  43. Stefano Casulli (pedagogista e ricercatore)
  44. Paolo d'Arpini (attivista Rete Bioregionale italiana)
  45. Caterina Regazzi, (attivista Rete Bioregionale italiana)
  46. Franco Fabbri
  47. Filippo Cannizzo (filosofo e scrittore)
  48. Monica Capo (docente scuola primaria)
  49. Stefano Panzarasa (cantante e scrittore ecopacifista)
  50. Giorgio Rossi Chioggia
  51. Claudio Pietro Montanari (attivista Red Ghost)
  52. Pierpaolo Lanzarini (contadino, attivista)
  53. Lorenzo Mandelli (attivista di Extinction Rebellion)
  54. Andrea Casalini (attivista e pacifista)
  55. Serena Gatti (Regista)
  56. Giovanni Angeli (educatore, attivista)
  57. Alessandro Serra
  58. Christian Brandi
  59. Ellison Paolista (attivista Decrescita Felice)
  60. Remo Ronchitelli (attivista Decrescita Felice)
  61. Barbara Gaddi (attivista Extinction Rebellion)
  62. Elena Piffero (attivista Decrescita Felice)
  63. Lorenzo Colacicchi (attivista Global Greens)
  64. Eleonora Berti (architetto paesaggista)
  65. Elisa Paltrinieri (giornalista e scrittrice)
  66. Antonella Lodi (attivista per l'ambiente)
  67. Patrizia Gentilini (oncologa)
  68. Elena Coquoz (attivista per l'ambiente)
  69. Domenico Demattia (attivista per l'ambiente)
  70. Elena Cesari (ecofemminista)
  71. Francesca Conti
  72. Fausto Maggiori (medico) 
  73. Elide Moro 
  74. Mario Sassi (attivista per l'ambiente)
  75. Gigetto Agostini
  76. Tatiana Grifoni (attivista per gli animali)
  77. Piero Grappasonno
  78. Claudio Bondioli Bettinelli (architetto, attivista ecologista)
  79. Clara Scropetta (attivista nel campo della maternità)
  80. Katia Ghili (attivista per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica)
  81. Domenico Barbato (attivista di Extinction Rebellion, e giornalista freelance)
  82. Anna Ippolito (insegnante)
  83. Jennifer Raddato (mamma ambientalista)
  84. Laura Ghiotto (mamma NoPfas)
  85. Laura Saffiotti (insegnante, attivista per la mobilità sostenibile)
  86. Simona Sambati
  87. Rita Sala (ambientalista)
  88. Monica Buson (cittadina attiva)
  89. Grazia Roncaglia (insegnante, scrittrice, formatrice)
  90. Diana Arena (insegnante)
  91. Remo Siza (sociologo)
  92. Grazia Stefanini (attivista della Decrescita Felice)
  93. Leonardo Petri (attivista di Extinction Rebellion)
  94. Deborah Pieroni (insegnante)
  95. Cinzia Airoldi (insegnante)
  96. Maria Rosaria Marrese (sociologa e nomade in cammino)
  97. Nicola Bassi (educatore, attivista)
  98. Giuseppe Nuzzi (attivista)
  99. Sergio Ciliegi
  100. Roberto Pasquali (poeta e traduttore)
  101. Monica Martina (formatrice)
  102. Valter Sgargi (viandante resistente antifascista)
  103. Daniela Fazzina 
  104. Maurizio Marchi  (Medicina Democratica Livorno)
  105. Isabella Horn (poetessa) 
  106. Paolo Cacciari (giornalista)
  107. Lorenza Garau (camminante, mamma, insegnante)
  108. Laura Lo Presti (ambientalista rifiuti zero)
  109. Silvia Ventriglia
  110. Graziano Villaggi (genitore)
  111. Alessia Ricci (attivista)
  112. Stefania Cimatti (cittadina attiva)
  113. Gianluca Fantini (cittadino attivo)
  114. Barbara Aiolfi  (ricercatrice di Antropologia Economica) 
  115. Giovanna Caspani (attivista per l'ambiente e gli animali)
  116. Saverio Pipitone (giornalista, autore)
  117. Dario Galli
  118. Gianni Innocenti (giornalista, attivista ambientalista)
  119. Federica Anghinolfi (counselor) 
  120. Siccardi Gian Carlo
  121. Maurizio Claroni (operatore turismo responsabile)
  122. Varesio Vittorio (veterinario)
  123. Marco del Priore 
  124. Sofia Manco 
  125. Luca Doretti (agricoltore)
  126. Silvia Ciucchi (architetto)
  127. Paola Gonnelli 
  128. Claudio Bocci (Presidente Ass.ne Culturale Altrevie di Roma)
  129. Donatella Pagano (educatrice)
  130. Giovanna Pietri
  131. Claudio Paci (ecologista)
  132. Giovanni Covella 
  133. Laura Del Vacchio (contadina libertaria)
  134. Vittorio Monzoni
  135. Flora Tognoli (cooperante)
  136. Marina Conti (attivista Parents for Future)
  137. Leo Barbi
  138. Silvia Mancinelli
  139. Massimo Ferraris
  140. Francesca Cenni
  141. Gigi Chittò
  142. Giulia Borghesi (educatrice)
  143. Cristina Garetto (cittadina)
  144. Antonella Malaguti (editor e curatrice editoriale freelance)
  145. Francesca Banci
  146. Monica Carella
  147. Valentina Antonello
  148. Silvana Camozzo
  149. Mara Armaroli 
  150. Floriano Fabbri
  151. Diego Vilardi ( allenatore e libero pensatore)
  152. Cristina Palagi 
  153. Lorenzo Calani (cicloattivista)
  154. Paola Mataloni 
  155. Giulo Giuli (attivista di Extinction Rebellion)
  156. Oriana Natali
  157. Sara Caligaris
  158. Graziella Merlino
  159. Matilde Chareun (educatrice)
  160. Paola Malgaretto
  161. Antonella Selva
  162. Lavinia di Sciullo
  163.  Eugenia Fortuni, (presidente associazione Mater Femina)
  164. Fiorenzo Simonelli (missionario in Camerun, progetto Laudato Sì)
  165. Maria Elena Bertoli (attivista per la decrescita)
  166. Valerio Giovannini
  167. Attilia Notari (attivista Extinction Rebellion)
  168. Gabriele Bollini (urbanista, analista e valutatore ambientale)
  169. Luca Cioccolanti (docente universitario)
  170. Chiara Ghetti (studentessa universitaria)
  171. Corsini Sabrina
  172. Chiara Pistoia (attrice e formatrice teatrale)
  173. Ivelina Dimitrova 
  174. Greta Borzi
  175. Isabella Nutini (psicomotricista) 
  176. Sara Mancini
  177. Berthe Jaspar
  178. Claudia Di Sanzo (genitore e educatrice scolastica)
  179. Lorenzo Poli (redattore di Pressenza Italia e ambientalista)
  180. Piero Racca
  181. Ivan Salvagno (attivista)
  182. Sasha Marini
  183. Gila Manetti (lavoratrice creativa)
  184. Morena Luciani Russo (autrice e ricercatrice spirituale)
  185. Nicolò di Stefano  (esperto in comunità energetiche)
  186. Lucia Casoni
  187. Monica Baldi
  188. Margherita Nuti
  189. Natalia De Reggi (insegnante)
  190. Pino Salinetti, (insegnante primaria)
  191. Guia Michelagnoli
  192. Alessandra Cangemi, (giornalista ed educatrice)
  193. Mara Silva (educatrice)
  194. Marina Muscas
  195. Daniela Olmi (maestra prima infanzia)
  196. Maurizio Fontana
  197. Barbara Baldi
  198. Luca Clavari Rebucci (musicista, apolide)
  199. Federica Angusti (mamma)
  200. Emanuele Limardi (ecologista, attivista)
  201. Marco Scilla
  202. Maurizio Fontana
  203. Daniela Lucchese
  204. Ettore Crocella (Comitato Senza Confini e della Società della Cura di Brescia)
  205. Clara Bonfanti (biologa)
  206. Federica Miano (insegnante)
  207. Alessandra Attianese (docente, fotografa)
  208. Daiana Franceschini (insegnante di lettere)
  209. Maria Rosa Fontana
  210. Saverio Ferro (ecologista)
  211. Francesca Berardi (insegnante)
  212. Alessandra Camera
  213. Barbara Baldi
  214. Minou Genberg
  215. Paolo Francesconi (viticoltore biologico)
  216. Francesco Morlacchi
  217. Stafania Ciraci
  218. Stefano Rigatti
  219. Laura Iarrobino (operatrice olistica) 
  220. Daniela Roda
  221. Elisa Ognibene
  222. Michele Ravagnolo (traduttore) 
  223. Podestà Alessia
  224. Angela Attianese (Formatrice e Facilitatrice con la Comunicazione Nonviolenta)
  225. Rosanna di Domenico
  226. Sabrina Mezzaqui
  227. Luca Rasoti, (presidente Associazione Terra Liberi Tutti)
  228. Giuditta de Concini (danzatrice e interprete)
  229. Serrani Elisabetta (impiegata e mamma)
  230. Stefania Ciracì
  231. Maria Pia Cutillo, (contadina)
  232. Norma Gradara
  233. Francesca Nunziati, (organizzatrice teatrale, pacifista ecologista)
  234. Camilla de Concini (scrittrice)
  235. Zanarini Luisa
  236. Nucci Marina (operatrice dell'accoglienza)
  237. Deborah Domenichelli (pacifista ecologista)
  238. Oliviero Mannucci (blogger)
  239. Patrizia Poggesi (archeologa e guida turistica)
  240. Karin Mecozzi, Erborista
  241. Andrea Lanthaler (insegnante)
  242. Panelli Paola ( cittadina)
  243. Giovanni Malatesta (agricoltore biologico)
  244. Silvio Marchi (attivista per la mobilità sostenibile e per la tutela del territorio)
  245. Silvia Quattrocchi (Attivista artigiana ass.SciamaDonne)
  246. Francesco Calliero
  247. Alessia Castellano
  248. Mirko Maddaleno (Musicista e Musicoterapeuta)
  249. Fattini Franca
  250. Alberto Montanari (contadino)
  251. Monica Sangiorgi (grafica)
  252. Ghislaine Nothomb 
  253. Walter Navarrini
  254. Massimo Parrini (Guida ambientale, attivista WWF)
  255. Valentina Vico (coach, mamma, donna in cammino)
  256. Chiara Federici (counselor)
  257. Davide Guidi (attivista per la gestione nonviolenta dei conflitti)
  258. Luca Arduini
  259. Piera Ermanna Curina (psicopedagogista)
  260. Pietro Comeri (editore di Simbiosi Magazine)
  261. Demis Diodoro (couselor relazionale)
  262. Giusi Pappalardo (infermiera)
  263. Raffaella Grillandi (attivista) 
  264. Dario Palumbo (artista e artigiano)
  265. Riccardo Rozzera (Promoter musicale)
  266. Carla Petrone (docente in pensione, pacifista)
  267. Roberta Camillo
  268. Nadia Breda (docente di antropologia dell'ambiente, Università di Firenze)
  269. Ermete Ferraro (ecopacifista nonviolento)
  270. Daniela Conti (biologa)
  271. Luisella Chiavenuto (blogger)
  272. Monica Tassi (insegnante)
  273. Daniela Poli (urbanista)
  274. Alfredo Mori (MIR di Brescia)
  275. Raffaele Zanoli, (professore ordinario di Economia Agraria, Università Politecnica delle Marche, presidente Gruppo di Ricerca in Agricoltura Biologica in Italia (GRAB-IT)
  276. Giuseppe Pandolfi (bioagricoltore, attivista ambientalista)
  277. Francesco Calliero
  278. Patrick Boylan (docente, giornalista PeaceLink, attivista)
  279. Marco Piantadosi (genitore, attivista)
  280. Lisa Benini (Arcade - TV)
  281. Luca Cellini (scrittore, giornalista, redattore dell'agenzia stampa Pressenza)
  282. Giovanni Ciavarella (ecopacifista MIR Moncalieri)
  283. Luigi Marenna
  284. Paola Giannuzzi
  285. Marina Mastropierro (sociologa e cittadina, attivista di Osservatorio Repressione)
  286. Patrizia Filippi
  287. Lucilla Rigobello (bibliotecaria)
  288. Clara Marinelli
  289. Ilaria Tiboni (MIR di Brescia)
  290. Daniele Acler (ciclista)
  291. Serena Pellegrino (ex deputata)
  292. Silvia Castelli (poeta)
  293. Angela Irma Parentela (attivista femminista)
  294. Giorgio Galleano (giornalista)
  295. Paolo Valabrega (bibliotecario, musicista, attivista)
  296. Loretta Cremasco (cittadina attivista)
  297. Francesca Barbieri  (mamma, lavoratrice in agricoltura, idealista, camminatrice)
  298. Susy Simeone (mamma, attivista poliedrica)
  299. Franco Dinelli (ricercatore CNR e membro di Pax Christi)
  300. Angela Giuliani
  301. Maria Concetta (Kita) Tassone
  302. Magda Saad (attivista per gli animali)
  303. Elisa Spada
  304. Mauro Giampaoli (attivista)
  305. Gianluca Ricciato (educatore)
  306. Paolo Gino
  307. Carlo Santulli, (docente Università di Camerino)
  308. Daniele Barbieri (blogger)
  309. Fabio Landi (psicoterapeuta)
  310. Claudio Dall'Aglio, (artigiano)
  311. Licia Coppo (pedagogista, formatrice e counsellor)
  312. Francesco Verrigni (Movimento per la Decrescita Felice)
  313. Roberta Rani
  314. Fiorella Bornè
  315. Stefano Lovat (agronomo)
  316. Alessandra Frisan
  317. Donatella Cornelio (Naturopata Pacifista Ecologista Femminista)
  318. Emanuele Larini (attivista per l'ambiente e per i diritti umani)
  319. Anna Gobbo
  320. Palmira Angelica Rebolini (naturopata)
  321. Marco Cortesi (attore e regista, Green Story Tellers)
  322. Mara Moschini (attrice e regista, Green Story Tellers)
  323. Daniele Vallet (viandante, cicloattivista e scrittore)
  324. Antonio Ortolani (vicepresidente associazione Terra Libera Tutti)
  325. Anna Catalani (Associazione Salviamo le Riserve)
  326. Simona Ferrari
  327. Cristina Ricciardi
  328. Roberta Trucco, (madre e scrittrice)
  329. Andrea Morao
  330. Laura Poni
  331. Renata Fontanella
  332. Massimo Maggini
  333.  Emanuela Petralli (compagnia teatrale Officine Duende)
  334. Patrizia Re (educatrice professionale)
  335. Pinuccia Caracchi (docente in pensione di Lingua e letteratura hindi - Università di Torino) 
  336. Beatrice Piva
  337. Luisa Memore (attivista)
  338. Gabriella Malerba
  339. Elena G. Monguzzi (camminatrice)
  340. Roberta Cresca (insegnante)
  341. Stefania Consigliere (ricercatrice in Antropologia - università di Genova)
  342. Monica Di Sisto (vicepresidente di Fairwatch, giornalista professionista)
  343. Giovanni Tarditi 
  344. Marta Mineo (educatrice, ecologsta, attivista)
  345. Teodoro Margarita (insegnante ecologista, salvatore di semi)
  346. Simona Sambati (Casa della Carità Milano)
  347. Martina Miscioscia (naturalista, insegnante)
  348. Lina Peritore
  349. Cecilia Brunetti (ricercatrice CNR in ecofisiologia della piante)
  350. Mariella Lancia (Autrice, Formatrice dell’Istituto di Psicosintesi)
  351. Laurence Bion (insegnante e camminatrice, formatrice nonviolenza)
  352. Elena Benci
  353. Antonio Lupo (medico)
  354. Angela Mengon
  355. Elisa Santoni
  356. Giuseppe Quinzi (genitore e cittadino attivo)
  357. Simone Enrico Maria Pantalei, (vigile del fuoco, attivista Genitori AntiSmog)
  358. Paola Nuovo (ceramista e artista)
  359. Donatella Da Ros (Educatrice professionale, counselor)
  360. Elisabetta Confaloni (progettista, filosofa)
  361. Valerio Rossoni
  362. Alessandra Mariani 
  363. Antonia Oteri
  364. Roberto Schellino  (contadino e attivista)
  365. Graziana Frattini (insegnante scuola Primaria)
  366. Fabio Parascandolo (Cittadino attivo, Geografo, Genitore)
  367. Gloria Gelmi (permacultrice e attivista)
  368. Selena Garau (illustratrice)
  369. Piera Giulia Reboulaz (insegnante in pensione)
  370. Arianna Marengo
  371. Elisabetta Caroti
  372. Elisabetta Pellegrini
  373. Stefano Paganini
  374. Tania Piras (insegnante e consulente di progetti educativi)
  375. Manuel Voulaz (informatico)
  376. Barbara Tutino (artista)
  377. Minardi Simone
  378. Edoardo Scardapane
  379. Manuela Angelini (giornalista e femminista)
  380. Michele Marziani (scrittore)
  381. Piergiorgio Rosetti (pacifista non violento, ex responsabile Operazione Colomba in Palestina 2002-2008)
  382. Arianna Jeantet (agricoltrice)
  383.  Massimo Giugler, (psicologo)
  384. Paola Mariani
  385. Francesco Pigozzo (Gli Spaesati https://spaesati.awareu.eu)
  386. Daniela Martinelli.(Gli Spaesati) 
  387. Andrea Désandré, (insegnante e ricercatore)
  388. Nives Paroli 
  389. Sabina Calogero 
  390. Camilla Cappuccini (Genitore, Counselor, Nonviolenza) 
  391. Antonio Donadel (studente universitario)
  392. Giovanni Tarditi (Educatore Professionale - Scrittore- Responsabile comunicazione SERVAS Italia)
  393. Tiziana Stella
  394. Cristiano Dalla Vecchia
  395. Daniela Bezzi, giornalista e camminante (NoCar)
  396. Rita Cassani





















Post popolari in questo blog

Quanto è libera una stampa non indipendente?

Abbiamo iniziato a credere e abbiamo rinunciato a pensare. Riflessione di Lorenzo Poli